A poca distanza da piazza Mino, a Borgunto, il borgo degli scalpellini, prendendo a piedi una stradina in salita che parte dalla piazzetta san Bernardino, troviamo un cancello, purtroppo da tempo chiuso. È l’ingresso della Fonte sotterra.
Sbirciando e aiutandosi magari con una pila, si intravede in fondo a una scala, dell’acqua cristallina. La scala porta a un anfratto della roccia da cui sgorga acqua pulitissima e fresca. L’ambiente ha una temperatura costante di 13° C, tanto che è stata utilizzata negli anni come frigorifero naturale per conservare frutta e verdura.
Si dice che la fonte fosse conosciuta fin dal tempo degli Etruschi, ma non ci sono notizie certe. Sicuramente fu utilizzata durante la Seconda guerra mondiale come rifugio antiaereo, tanto che venne aperta un’uscita di sicurezza proprio accanto all’ingresso principale. Delle iscrizioni sui muri restano a testimonianza di quei giorni terribili.
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