È ufficiale: Fiesole è il primo Distretto Biologico della Toscana.
Il riconoscimento della Regione Toscana è arrivato a conclusione di un lungo percorso di collaborazione fra l’Associazione del Distretto Biologico di Fiesole e la Regione stessa che ha sempre guardato con grande interesse al lavoro che l’Associazione ha svolto negli ultimi anni.
La durata del progetto economico territoriale (PET) presentato dal “Distretto Biologico di Fiesole” è fissata in 5 anni dalla data del decreto di riconoscimento. Questo importante traguardo ha origini lontane e nasce da un grande lavoro collettivo.
Nel 2015 il gruppo di lavoro “Consumo consapevole e mangiar sano” di Cittadini per Fiesole iniziò un percorso conoscitivo del territorio fiesolano con l’intento di capire quante aziende agricole erano presenti nel territorio comunale e cosa producevano. Le aziende furono visitate una per una, chiedendo informazioni sulle produzioni, sui metodi produttivi, sui punti di forza e sulle criticità. Ne è emersa una fotografia interessante della situazione agricola del territorio fiesolano, già in gran parte dedito all’agricoltura biologica.
Il passo successivo è stata la costituzione dell’Associazione del Distretto Biologico di Fiesole, alla quale hanno aderito, oltre a numerose aziende agricole, anche associazioni culturali, numerosi cittadini e l’Amministrazione comunale.
Un progetto nato “dal basso” quindi, animato dal desiderio dei cittadini di vivere in un ambiente sano e armonico nel quale la bellezza del paesaggio fiesolano, riconosciuta in tutto il mondo, è anche indice di salubrità dell’ambiente.
Un’idea di territorio che è andata sviluppandosi con l’apporto corale di tanti soggetti. Un progetto di rete che va a beneficio non solo delle aziende agricole, ma anche di tutte le attività produttive e commerciali e che va a costituire l’identità stessa del territorio fiesolano.
L’Amministrazione comunale ha lavorato in questi anni nella stessa direzione dell’Associazione con politiche attente all’ambiente e allo sviluppo sostenibile. Non a caso, il Comune di Fiesole ha ricevuto il riconoscimento delle Spighe verdi (l’equivalente del bollino blu per le spiagge) per il 4° anno consecutivo. Questi riconoscimenti non vengono per caso, ma sono il risultato di un lavoro mirato e determinato nel tempo. Le scelte politiche dell’Amministrazione di questi ultimi anni hanno anticipato alcuni dei temi cardine del PNRR. L’adesione al piano “Rifiuti Zero”, lo sviluppo sostenibile, il turismo lento, sono alcuni dei temi sui quali l’Amministrazione comunale ha lavorato ascoltando le proposte dei cittadini in un percorso partecipato e condiviso.
Il riconoscimento del Distretto Biologico di Fiesole da parte della Regione Toscana conferma che la direzione intrapresa da anni dall’Associazione e dall’Amministrazione comunale di Fiesole è quella giusta.
Attenzione all’ambiente, sviluppo economico e bellezza del territorio possono andare di pari passo per consegnare alle future generazioni un luogo migliore dove vivere.
Sfoglia su QuiFiesole una selezione di attività che credono nel biologico >>